Stretching per chi studia o lavora alla scrivania

Esercizi di stretching per chi studia o lavora alla scrivania. Vi aiuteranno a distendere collo, schiena, gambe e polsi.

Tra sessione d’esami, tesi e test d’ingresso, questo è un periodo in cui tutti noi passiamo tantissimo tempo seduti alla scrivania. Ed è solo l’inizio, perché poi inizieranno le lezioni che, naturalmente, comporteranno ancora più ore nella stessa identica posizione.

E’ risaputo: stare tutto il giorno seduti non fa bene alla salute. Né ai muscoli, né alla postura.

Ma cosa deve fare chi, come noi, è costretto a passare tanto tempo chino su libri e computer? La risposta è una sola: stretching!

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Che siate sportivi oppure no, lo stretching è fondamentale e dovrebbe diventare una parte integrante della vostra routine quotidiana. Vi basteranno pochissimi minuti ogni giorno, ma vedrete che farà una gran differenza.

Ecco perché ho raccolto i miei esercizi di stretching preferiti per chi studia o lavora alla scrivania. Non vi serviranno né tappetini né attrezzature di alcun tipo per distendere i muscoli dopo le ore passate da seduti.

Allora, curiosi di scoprire come fare?

Esercizi di stretching per chi studia o lavora alla scrivania

Stretching per il collo

Sia che lavoriate al computer o sui libri, il vostro collo a fine giornata sarà distrutto. Ma ci sono tre esercizi perfetti per rimediare.

Un esercizio molto efficace consiste nel mantenere lo sguardo rivolto davanti a voi e, da questa posizione, inclinare la testa prima da un lato, poi dall’altro. Potete anche aiutarvi con una mano.

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Credits: popsugar.com

Un’alternativa è quella di voltarvi verso destra, poi verso sinistra, come se doveste guardare in quelle direzioni.

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Infine, per il collo sono ottime le rotazioni, che vanno eseguite abbassando la testa e facendo toccare collo e mento, poi roteando la testa da destra verso sinistra e viceversa.

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Credits: paleohacks.com

Stretching per i polsi

Dopo una giornata a scribacchiare sulla tastiera, i vostri polsi saranno esausti.

La prima cosa che potete fare per alleviarne la sofferenza è rotearli, prima in senso orario e poi antiorario.

Poi, potete stendere un braccio davanti a voi, alzando il palmo della mano. Con l’altra mano, tirate leggermente le dita verso di voi. Ripetete l’esercizio su entrambi i polsi.

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Stretching per la schiena

In sessione d’esami il mal di schiena vi tormenta? Temete di rialzarvi un giorno come Leopardi? Allora ci sono un paio di esercizi che fanno proprio al caso vostro.

In realtà, per il primo vi servirà un attrezzo. Sì, avrete bisogno di… un muro! Appoggiate una mano, con il pollice verso l’alto, su una parete. Allontanatevi il tanto che basta da stendere il braccio. A questo punto, ruotate leggermente il busto nella direzione opposta rispetto alla vostra mano.

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Se avete problemi anche alla parte bassa della schiena, vi sarà molto d’aiuto la posa del cat-cow. Partite a quattro zampe e incurvate la parte alta della schiena, come un gatto spaventato. Poi, incurvate la parte bassa, come se doveste reggervi una ciotola. Ripetete la transizione.

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Stretching per le gambe

Potete sgranchire i muscoli irrigiditi delle gambe in vari modi, a seconda del muscolo che volete coinvolgere.

Per i quadricipiti, vi basterà portare un tallone verso il sedere e tirarlo con una mano. Ripetete da entrambi i lati.

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Invece, per polpacci e resto della gamba, appoggiate quest’ultima a una sedia, tenendola dritta. Chinatevi poi in avanti verso la punta dei piedi. Ripetete per entrambe le gambe.

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Vi consiglio di mantenere ogni posa per circa 30 secondi, ricordandovi di respirare (inalate dal naso ed espirate dalla bocca).

Spero proprio che queste poche e semplici mosse riescano alleviare le sofferenze causate dallo studio. Quelle fisiche, almeno.

Fatemi sapere nei commenti se funzionano!

A presto!

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