Per l’Angolo delle Damine, stavolta cerco di darvi qualche consiglio per produrre meno rifiuti quando vi prendete cura della vostra pelle. In altre parole, quella che vi propongo oggi è una skincare zero waste.
Dopo avervi raccontato come aiutare il pianeta facendo la spesa o ancora come ridurre i rifiuti quando andate all’università, mi sembrava opportuno aggiungere anche l’argomento cura della pelle.
Vedrete che non è difficile come sembra – e potrete addirittura risparmiare qualche soldino!
Continuate a leggere per scoprire come!
Preferite i packaging sostenibili (o prodotti sfusi)
Il problema principale con i prodotti per la skincare è che la maggior parte viene venduta in contenitori di plastica che sono difficili da riciclare.
Fortunatamente, alcuni brand hanno già preso provvedimenti. Esistono prodotti in confezioni di carta o addirittura di vetro, che potete quindi riutilizzare.

Credits: Naturasì Ravenna
L’ideale, come sempre, è scegliere alternative che una confezione proprio non ce l’hanno. So che questa è l’opzione più complicata, perché in Italia i bulk store non sono ancora così diffusi. Se però avete la fortuna di averne uno nella vostra città… approfittatene!

Scegliete ingredienti naturali

Un altro ruolo importante viene giocato dall’INCI (la lista degli ingredienti).
Questo sarà positivo anche per la vostra pelle, che non verrà danneggiata da ingredienti nocivi.
Scegliete prodotti biologici, ma soprattutto biodegradabili, in modo che gli oceani non ne risentano troppo.
Non disdegnate il fai da te

Mi rendo conto che per alcuni prodotti sia impossibile (pensate ai rossetti o al make up in generale). Esistono però alcuni elementi della vostra skincare che possono essere preparati in casa a un costo ridotto e senza usare plastica in più!

Fra questi abbiamo tonici, struccanti, scrub e maschere per ogni esigenza. Le più ambiziose possono anche provare con creme idratanti e detergenti.
Panni in microfibra

È arrivato il momento di rinunciare a dischetti e salviette struccanti!
Il problema dei dischetti è che quelli in cotone sarebbero anche biodegradabili, ma la cosa si fa complicata se li ricopriamo con prodotti chimici che quindi non seguirebbero lo stesso percorso.
Per fortuna esistono dei panni in microfibra (come quelli per pulire la casa, ma non quelli!) che potete usare per struccare e detergere delicatamente il viso. E il bello è che dopo averli lavati sono come nuovi e potete utilizzarli all’infinito!
Bonus: i rasoi

Stavolta ho pensato anche agli eventuali damini che leggono (ragazze, non temete: il consiglio vale anche per voi!).
Scegliete rasoi di sicurezza ai quali sarà necessario sostituire solo la lama. In questo modo userete meno plastica, soprattutto scegliendo un rasoio di metallo!
Sono la prima che è ancora ben lontana da una skincare zero waste al 100%, quindi mi rendo conto di quanto sia tutto difficile e di come le informazioni si accumulino.
Quindi vi dico: scegliete una cosa da questa lista e iniziate da quella. Quando sarà diventata naturale, passate alla prossima. Un passo alla volta e pensate a quanto possiamo cambiare!
Da cosa volete iniziare? Lasciatemi un commento!
Alla prossima!
