“Meal plan” e “Meal prep” sono due concetti in lingua inglese relativi all’organizzazione settimanale dei pasti. Scoprite tutto quello che c’è da sapere a riguardo, e come applicare questa preparazione nella vostra settimana.
Il post di oggi riguarda un argomento che mi sta particolarmente a cuore, perché lo considero davvero la chiave del successo quando si tratta di alimentazione. Che il vostro desiderio sia perdere peso, attuare una ricomposizione corporea o, semplicemente, mangiare più sano, l’elemento fondamentale è l’organizzazione.
Certo, se avete giornate intere a vostra disposizione per cucinare, forse i due concetti di cui parleremo oggi potrebbero suonarvi poco utili. Ma fidatevi: c’è sempre da guadagnare da un po’ di organizzazione!
Come suggerisce il titolo, il mio obiettivo è fare un po’ di chiarezza su due concetti molto popolari nel mondo del fitness, ma poco noti al di fuori di esso. Sto parlando di meal prep e meal plan.
Si tratta di due metodi per l’organizzazione dei pasti, che possono tornare utili a chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, ma non vuole rinunciare a piatti sani e nutrienti nelle proprie giornate. Vi suona familiare?
Se avete pensato “Sono proprio io!”, tenetevi pronti a scoprire il segreto di una settimana alimentare ben programmata!
Cos’è il meal plan? E che differenza c’è con la meal prep?

Se masticate un po’ di inglese, avrete già capito a cosa corrispondono i due termini.
Il meal plan altro non è che un piano alimentare relativo a un dato arco di tempo. In altre parole, un menù. Di solito si tende a organizzarlo nella forma di un menù settimanale, ma non è raro trovare anche piani bisettimanali o mensili.
La meal prep, invece, è la fase pratica del processo. Mentre con il meal plan andremo a decidere quali pasti cucinare e quando, con la meal prep questi stessi pasti andiamo a cucinarli in anticipo, così da avere già tutto pronto quando dobbiamo mangiarli. In alternativa, si può scegliere di preparare solo parte del pasto, come l’ingrediente che richiede la cottura più lunga, così da poter velocizzare la fase di preparazione quando ne abbiamo bisogno.
Dato che il dubbio principale lo abbiamo chiarito, passiamo all’analisi dettagliata di queste due strategie!
Meal plan: il programma dei pasti

Come funziona un meal plan?
Il procedimento per creare un meal plan è estremamente semplice.
Innanzitutto, dovete avere ben chiari i vostri obiettivi e le vostre necessità. Questi saranno la guida fondamentale nella scelta degli alimenti e dei pasti da inserire nel programma.
Basandovi sui vostri bisogni e i vostri gusti, nonché sulla vostra dispensa, create una lista di pasti da preparare nell’arco della settimana, per poi inserirli all’interno di una tabella in corrispondenza del momento prescelto (pasto, cena o colazione).
Il bello di un menù settimanale di questo tipo è che il programma è estremamente flessibile. Scegliete voi quanti pasti organizzare e quanti lasciare liberi. Soprattutto, però, scegliete voi cosa mangiare!
Io, ad esempio, programmo solo pranzi e cene, ma voi potete includere anche spuntini e colazioni, se vi aiuta.
Leggi anche: Come organizzare un menù settimanale
L’ultima fase è la lista della spesa. In questa dovrete includere gli ingredienti che mancano a frigo, dispensa o freezer per preparare le vostre ricette.

A chi è adatto?
La mia opinione sul meal plan è che questo sia davvero adatto a tutti, indipendentemente da obiettivi ed esigenze personali.
Vi consente di risparmiare innanzitutto del tempo prezioso, perché non dovrete più passare ore davanti a frigo e dispensa alla ricerca di un piatto da preparare per cena. Che siate fuorisede o meno, un po’ di tempo in più fa sempre piacere.
Allo stesso tempo, poi, sapendo precisamente cosa vi servirà al supermercato, riuscirete anche a evitare spese inutili e sprechi. Questo vi porterà ad avere un risparmio importante sulla spesa, un’altra cosa che fa sempre piacere.
Ve l’ho detto: è un’abitudine adatta veramente a tutti!
Opinioni e recensioni sul meal plan: funziona davvero?
La mia opinione è abbastanza chiara dal paragrafo precedente, ma voglio aggiungere un ulteriore elemento, prima di portare un altro po’ d’acqua al mio mulino. Per me, il meal plan funziona come strategia organizzativa ed economica per raggiungere i propri obiettivi.
Di conseguenza, l’unico piano alimentare a cui mi riferisco è quello preparato da voi con le vostre manine. Naturalmente, un piano realizzato dalla vostra nutrizionista o il vostro dietologo sarà comunque efficace perché studiato sulle vostre esigenze e vi aiuterà a ottenere le stesse cose. Parlo quindi alle persone che non hanno esigenze così particolari, se non quella di avere un po’ di organizzazione in più nella propria vita.
Preferirei non pronunciarmi su chi vende meal plan online, ma per il vostro bene, lo farò: non buttate via i vostri soldi così! Come fa un piano che non tiene conto di alcuna esigenza ad andare bene per tutti?
Immaginate se si trattasse di vestiti o scarpe. Non c’è una misura di camicia o di scarpe che vada bene a tutti. Quindi come può esserci un piano alimentare che lo faccia?
Investite i vostri risparmi in un bravo medico o dedicate il vostro tempo a conoscervi meglio.
Si parla di meal plan anche in:
- Come si fa un menù settimanale | La Cucina Italiana
- Weekly meal planning: come organizzo il mio menù settimanale Chiara Nicolazzo su Youtube
- Meal planning: come risparmiare pianificando il menù settimanale | BuonPerTutti sul Corriere della Sera
Meal prep: preparare i pasti in anticipo

Come funziona la meal prep?
Come vi ho detto prima, la meal prep consiste nel preparare i vostri pasti (o parte di essi) in anticipo, così da ridurre al minimo il tempo impiegato in cucina.
Quindi, anche in questo caso, risulta fondamentale avere ben chiaro cosa dobbiamo preparare. Immagino l’abbiate capito: sarà comunque necessario avere qualche sorta di piano a portata di mano. Quest’ultimo può essere un menù dettagliato oppure una semplice lista di piatti che distribuiremo secondo le nostre voglie.
Il passo successivo alla scelta dei pasti è la scelta del giorno (o dei giorni) in cui avete più tempo a disposizione. Sarà quello il momento in cui vi metterete ai fornelli, per anticiparvi il maggior numero possibile di piatti e preparazioni.
C’è infatti chi prepara i singoli ingredienti e chi prepara pranzi e cene a tutti gli effetti. C’è chi li prepara diversi per ogni giorno e chi invece ne prepara un solo tipo che si ripeterà nell’arco della settimana. Sono semplicemente scuole di pensiero e sta a voi scegliere quella che più si adatta ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Sulla meal prep, leggi anche:
- 6 colazioni da meal prep che puoi preparare in anticipo
- Meal prep settimanale: ricette per organizzare i pasti in anticipo | Mammafelice
- 3 ricette immancabili nella mia meal prep
A chi è adatta la meal prep?
Sicuramente la meal prep è adatta a chi ha poco tempo per cucinare. Oltre a queste persone, però, è perfetta anche per quelli a cui non piace cucinare. In questo modo, infatti, potrete passare solo un paio d’ore davanti ai fornelli e avere pronti i pasti per l’intera settimana. Pratico, no?
E a chi, invece, no?
Per la meal prep è necessario avere a disposizione spazio e contenitori. Il cibo che preparate andrà conservato in frigo e freezer, quindi se il vostro appartamento (o i vostri coinquilini) non vi consentono grandi espansioni, allora non fa per voi.
Oltretutto, potrebbe creare problemi a chi si annoia facilmente – ad esempio mangiando qualcosa per due volte di fila. Perché è vero che si possono preparare pasti diversi per ogni giorno della settimana, ma è anche vero che preparare la stessa cosa in quantità maggiori è molto più pratico.
In sostanza, si tratta di due modi per tenere sotto controllo la vostra alimentazione anche quando il tempo (e magari la voglia) sono contro di voi.
Rimangono due strategie che possono essere personalizzate in base alle proprie esigenze, quindi questo non può che essere un post introduttivo sull’argomento.
Spero comunque che sia stato interessante e che vi abbia fatto imparare qualcosa di nuovo e magari di utile!
Alla prossima!
