Come possiamo aiutare l’ambiente quando facciamo acquisti al supermercato? Ecco 5 consigli per una spesa più sostenibile.
Quale combinazione migliore per inaugurare il blog se non quella di risparmio, spesa e sostenibilità? In questo caso, con “sostenibilità” intendo avere un minore impatto sull’ambiente, producendo meno rifiuti.
Qui in Italia siamo abbastanza fortunati da avere un sistema di raccolta differenziata che funziona relativamente bene in molti comuni.
Fare la raccolta differenziata basta davvero a proteggere il pianeta?
In linea di massima, sì. Molti materiali sono riciclabili, quindi metterli nel bidone giusto farà sì che non vengano dispersi nell’ambiente, ma riutilizzati. Tuttavia…
Non è così semplice. Infatti, né la carta né tanto meno la plastica sono riciclabili all’infinito. Vi siete mai chiesti quel numerino all’interno del triangolo con le freccette sulle confezioni di plastica a cosa serva?

Fonte: http://www.nwpoly.com/
Questo indica le lavorazioni subite dal materiale in questione. Più quel numerino è basso, più e probabile che la vostra bottiglia o confezione venga riciclata.
Brutto, eh? Sapere queste cose, per qualche motivo, mi tiene sempre in ansia.
Quindi non c’è proprio niente che possiamo fare per non inquinare?
Regola numero uno: c’è sempre qualcosa che possiamo fare, nel nostro piccolo. Una briciola di collaborazione da parte di ognuno di noi e si creerà un’ondata di progresso. Io la vedo così.
Ovviamente, è impossibile smettere di usare qualunque tipo di plastica o altro materiale da un giorno all’altro. Io non ci riesco, quindi non vedo perché dovrei imporre una cosa del genere a voi. Però, come vi ho detto, un piccolo contributo può fare tutta la differenza.
E chi l’ha detto che questo contributo deve costarvi una fortuna? Io credo, anzi, che certe cose possano anche far bene al vostro portafoglio.
Ma andiamo al dunque: 5 consigli per una spesa sostenibile.
Come fare una spesa sostenibile

Fonte: etsy.com
1. Portare con voi borse riutilizzabili
Sembrerà scontato, ma c’è ancora tantissima gente che non porta la propria borsa al supermercato. Innanzitutto, si tratta di uno spreco di denaro: le buste non sono gratis. E ok, si tratta di sacchetti biodegradabili, ma perché prenderli e pagarli quando puoi portare la tua e risparmiare? Tra l’altro, avrete una busta della spesa carinissima. Direi che non ci sono contro. Consiglio di tenerne sempre una nella borsa o nello zaino, non si sa mai che vi venga voglia di comprare qualcosa all’improvviso.
2. Acquistare frutta e verdura al mercato
Io davvero non riesco a capacitarmi di come la gente compri ancora frutta e verdura al supermercato. Ok, in casi di emergenza, se si è di fretta, può anche andar bene. Provate però a farvi un giro al mercato ortofrutticolo della vostra città e vedrete innanzitutto come i prezzi di frutta e verdura calino vertiginosamente. Potreste dover insistere un po’ con il fruttivendolo perché usi le vostre buste, ma vedrete che alla fine ne sarà valsa la pena.
3. Utilizzare i vostri contenitori per formaggi e affettati
Ecco, parlando di insistenza, questo è il momento di tirare fuori la parlantina. Perché quando vi presenterete al banco dei salumi o dei formaggi (o, perché no, del pesce) con il vostro bel contenitore e gli occhi pieni di speranze, sarà tempo di spiegare a chi avrete di fronte non solo che deve mettervi la merce lì, ma anche il perché. Se sarete fortunati, troverete qualcuno di interessato (e magari lo convincerete a fare lo stesso, in futuro). Probabilmente, però, vi guarderanno perplessi. Lasciateli fare: siete voi nel giusto!
4. Preferire i prodotti sfusi
Cercate sempre di preferire il reparto dei prodotti sfusi (frutta secca, caffè, detersivi e chi più ne ha più ne metta). So che molti supermercati ne sono sprovvisti, ma per quelli che hanno la fortuna di andare a fare la spesa dove ce n’è uno… approfittatene! Questo è un trucco che vi consiglio di applicare anche se proprio non volete fare un salto al mercato: piuttosto che prendere la frutta super impacchettata, preferite quella sfusa. E magari portatevi una busta in cui metterla, non si sa mai.

Fonte: Negozio Leggero
5. Ultima spiaggia: imballaggio riciclabile
Nessuno è perfetto. Sarebbe bello se potessimo comprare tutto sfuso, senza incarto e via dicendo. Ma ripeto, siamo esseri umani e qualche volta dobbiamo fare anche delle scelte relative a tempo ed emergenze. Se proprio dovete comprare qualcosa di già confezionato, cercate di non prendere quelle confezioni di prodotti già porzionati e con ventimila incarti diversi. Scegliete la confezione con il minimo involucro possibile e riciclatela. In fondo, se siete stati bravi per tutto il resto della spesa, potete concedervi di buttare quell’unica busta di biscotti.
Queste che vi ho descritto sono piccolezze che vi aiuteranno a fare una spesa sostenibile. Si tratta di azioni semplici, che col tempo potrebbero addirittura diventare automatiche.
Vi ho raccontato qualcosa di nuovo, o eravate già al corrente di tutto? E poi, cosa fate voi per ridurre il vostro impatto ambientale con la spesa?
Raccontatemi i vostri, di trucchetti. Ci leggiamo al prossimo post!

Mint, forse c’entra poco con il tema spesa, ma a proposito di ecosostenibilità, come ti comporti con salviettine struccanti, ovatta e prodotti simili?
Hallo!
Dunque, io le salviettine non le uso perché mi hanno sempre irritato gli occhi. Per quanto riguarda l’ovatta o i dischetti, alcune marche hanno iniziato a farli biodegradabili. Il problema è che il trucco che ci finisce sopra vanifica la biodegradabilità.
Io sto cercando di finire i dischetti che ho (ci metterò mesi, conoscendomi), ma il prossimo step sarebbe di acquistare o un panno in microfibra per il viso o ho visto da Tigotà dei guantini che servono apposta per detersione e struccaggio. Sono di stoffa (non ricordo di che tipo, ma immagino cotone o microfibra) e possono essere lavati con acqua calda.
Che bello che ti interessi anche tu di queste cose. <3
A presto damina! :*